METEO Italia: locali acquazzoni per Martedì 24 Dicembre 2019 in QUESTE zone, qui le PREVISIONI anche per NATALE e SANTO STEFANO

Ombrelli a portata di mano su alcune regioni durante le Festività Natalizie

Cari lettori, buon pomeriggio a tutti e ben ritrovati in questo aggiornamento di Meteo7.it

L’Italia è in gran parte interessata da un vasto anticiclone ben strutturato sul Mediterraneo centro-occidentale. Alta pressione che garantisce una fase più stabile e soleggiata sulle nostre regioni Settentrionali e quelle del versante Tirrenico.

Tuttavia nelle prossime ore di questo Martedì 24 Dicembre 2019, un flusso di correnti fredde in discesa dal Nord Europa, in scorrimento sul bordo orientale dell’anticiclone continuerà ad interessare il medio-basso Adriatico. Ne conseguirà un cielo a tratti nuvoloso tra Abruzzo, Molise e Puglia con la possibilità di occasionali brevi rovesci. Fenomeni che risulteranno più probabili lungo il litorale.

Ci saranno delle conseguenze anche a Natale e Santo Stefano?

Mercoledì 25 Dicembre 2019, la circolazione meteorologica a scala europea non subirà particolari variazioni. La persistenza dell’alta pressione rinnoverà una fase decisamente stabile e soleggiata sul Nord Italia e le nostre regioni Tirreniche, mentre il versante Adriatico continuerà a rimanere esposto ad un flusso di correnti fredde in ingresso dai Balcani. Mercoledì mattina qualche rovescio interesserà la Puglia adriatica mentre altrove regnerà il sole, salvo una maggiore variabilità sui settori alpini alto atesini con possibili nevicate dagli 800-900 metri di quota.

Il pomeriggio sarà all’insegna del sole ovunque, poi a fine giornata un nuovo impulso instabile darà luogo a qualche acquazzone tra Abruzzo, Molise e Puglia. Fenomeni a tratti persistenti nel mattino di Giovedì 26 Dicembre 2019 ma con tendenza a rapido miglioramento. Sempre stabile asciutto e sereno sul resto d’Italia, salvo della variabilità sulle Alpi confinali.

E nel prossimo weekend?

Nel corso del fine settimana, la posizione dell’anticiclone sempre attivo sull’Europa occidentale, in ulteriore espansione verso la Scandinavia, potrebbe sospingere aria ancora più fredda in direzione del Sud-Est peninsulare. Se questa ipotesi verrà confermata non è escluso un ulteriore abbassamento delle temperature sul Centro-Sud Adriatico e versanti orientali dell’Appennino con fiocchi di neve anche a quote basse. Vista la distanza temporale sarà doveroso pazientare e attendere ulteriori aggiornamenti.

Un saluto da Alex Guarini.

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