La saccatura colma di aria fredda che ha interessato le nostre regioni meridionali si è ormai allontanata verso sud-est e , nella giornata di venerdì, la ritroveremo sulla Turchia. Dal vicino Atlantico avanza l’anticiclone delle Azzorre supportato in quota da un modesto promontorio di matrice africana.
Alta pressione che nella giornata di sabato 16 marzo ingloberà l’intera nostra penisola garantendo condizioni di diffusa stabilità con temperature in sensibile aumento, segnatamente nei valori massimi.
Ma già da domenica avremo l’affondo di una nuova saccatura che dall’Europa centrale si dirigerà verso la nostra penisola determinando un peggioramento del tempo limitatamente alle regioni settentrionali.
Sulla nostra penisola la pressione tenderà ad aumentare con le correnti si disporranno da nord-ovest consentendo un sensibile miglioramento anche sulle estreme regioni meridionali. Le temperature tenderanno ad aumentare lievemente.
Sulla prima cartina possiamo osservare l’espansione dell’alta pressione oceanica verso il mediterraneo che costringerà il vortice depressionario a traslare verso levante fino a portarsi sulla Turchia
Sarà nella giornata si sabato 16 che l’alta pressione dominerà incontrastata sull’intera nostra penisola (vedi cartina in basso) anche se i primi segnali del cedimento barico si intravedono sul nord-est dell’Italia. È il segnale dell’affondo della saccatura sulle regioni settentrionali. Intanto avremo una giornata caratterizzata da tempo stabile con temperature ben al di sopra della media stagionale (paragonabili a quelle di fine aprile – inizio maggio), specie sulle regioni tirreniche e il meridione.
Analisi della pressione al livello del mare – Sabato 16 marzo
Da domenica 17 invece la situazione inizierà a cambiare: La saccatura affonderà sulle Baleari andando a determinare un minimo barico al suolo in prossimità del golfo ligure (vedi cartina in basso); le correnti si disporranno da sud-ovest ad iniziare dalle regioni nord-occidentali dove, entro la serata, si avrebbero le prime precipitazioni, in estensione alle rimanenti regioni settentrionali e in parte anche sul Tirreno centrale.
Analisi della pressione al livello del mare – Domenica 17 marzo
Nella giornata di lunedì 18 la depressione, perderebbe il contributo della depressione madre la quale rimarrebbe parcheggiata sulla Scandinavia, evolvendo così in vortice chiuso (cut-off) grazie ad una nuova spinta dell’alta pressione da ovest (vedi cartina successiva).
La depressione, secondo le ultime elaborazioni andrebbe a posizionarsi in prossimità della Corsica (evoluzione da confermare) determinando, nei giorni successivi un peggioramento anche sul resto dell’Italia. Le temperature subirebbero una sensibile diminuzione a partire dalle regioni settentrionali.
Analisi della pressione al livello del mare – Lunedì 18 marzo