Al via una nuova ondata di freddo, ecco l’analisi meteo!

Nel precedente editoriale avevamo preannunciato una nuova fase di maltempo sul mediterraneo prevista per oggi mercoledì 9 gennaio a causa di una perturbazione in arrivo dal nord Europa. Maltempo già in atto, come testimoniato dall’ultima immagine del meteosat: un’estesa perturbazione collegata ad un minimo depressionario posizionato sul Tirreno centro-meridionale interessa tutto il centro-sud della nostra penisola dove sono in atto precipitazioni anche a carattere di rovescio. L’inserimento di correnti di libeccio hanno determinato un lieve aumento delle temperature relegando il limite della quota neve intorno ai 1000 metri. Il fronte perturbato, però, è seguito da aria fredda di origine polare marittima la quale, tra il pomeriggio e la serata odierna, inizierà ad affluire su l’intera penisola determinando una costante diminuzione delle temperature con conseguente calo della quota neve. Dunque una nuova ondata di freddo sta per interessare il mediterraneo con maggiori effetti sulle regioni centrali adriatiche e su quelle meridionali con il ritorno della neve a quote collinari.
Precisiamo subito che non si tratterà di un’ondata di freddo severo paragonabile a quella che ci ha interessato tra il 3 e il 5 gennaio poiché l’aria fredda in arrivo è di origine polare marittima e non artica. Questo è ben evidenziato sulla mappa in basso prevista per la prossima notte: infatti l’asse dell’alta pressione di blocco presente sull’oceano Atlantico non è disposto in senso meridiano tale da pescare aria fredda dalle latitudini artiche. Le masse d’aria, questa volta, hanno un’origine polare marittima e, scorrendo sul bordo dell’alta pressione, raggiungeranno il mediterraneo – dapprima dalla Valle del Rodano e successivamente dalla Porta della Bora. Tuttavia la minore intensità del freddo è compensata da precipitazioni più abbondanti in virtù della formazione di un’area di bassa pressione che dal Tirreno centro-meridionale va spostandosi vesto lo Ionio. Nel momento in cui il vortice si porterà sul mediterraneo orientale (Giovedì 10 gennaio) affluirà aria ancor più fredda in entrata direttamente dalla Porta della Bora. Una configurazione barica che penalizzerà soprattutto il versante adriatico centro-meridionale dove sin dalla serata odierna ci attendiamo nevicate a quote relativamente basse (specie su Abruzzo). Nevicate che interesseranno anche il Molise, la Basilicata,le aree interne della Campania e la Calabria.

Situazione che rimarrà stazionaria fino alla giornata di Venerdì quando si dovrebbe raggiungere l’apice del freddo; da sabato, invece, con l’allontanamento del minimo depressionario le condizioni tenderanno a migliorare anche se continuerà ad affluire ancora aria moderatamente fredda che manterrà le temperature su valori al di sotto della media stagionale.

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Giuseppe Stabile
Tecnico Meteorologo WMO (certificato DEKRA)