ANALISI sinottica: potrebbe concretizzarsi un PEGGIORAMENTO delle condizioni atmosferiche

Nei prossimi giorni il flusso perturbato delle correnti atlantiche tenterà di inserirsi sul bacino del mediterraneo andando a modificare la configurazione barica che ormai da oltre un mese condiziona il tempo sulla nostra penisola. L’assenza di precipitazioni – durante l’inverno appena trascorso – distribuite in modo democratico da nord a sud sta determinando una situazione di siccità sulle regioni settentrionali. Le rimanenti regioni (specie quelle adriatiche e meridionali), invece, hanno beneficiato di tanto in tanto degli afflussi di aria fredda diretti sul mediterraneo orientale con formazione di depressioni tra basso Tirreno e Ionio; per cui le precipitazioni non sono mancate con apporti nevosi anche consistenti sull’appennino.

Il tentativo di modifica all’impianto barico sul mediterraneo si realizzerà solo in parte a causa dell’ingombrante presenza di un campo di alta pressione posizionato ad ovest del vecchio continente e che estende la sua influenza anche alla nostra penisola. Infatti, osservando la prima cartina in basso notiamo come il fronte perturbato proveniente dall’oceano si muoverà in un campo anticiclonico per cui gli effetti che andrà a produrre saranno modesti. Le grandi perturbazioni interesseranno l’Europa centro-settentrionali muovendosi in letto di correnti disposto da ovest verso est.

Tra sabato 9 e domenica 10 le correnti zonali subiranno un’ondulazione all’altezza delle isole britanniche, grazie ad una lieve spinta dell’alta pressione verso nord. Sulla nostra penisola avremo l’inserimento di aria relativamente più fresca ed instabile da nord-ovest che andrebbe a determinare passaggi nuvolosi associati a deboli piovaschi segnatamente sulle regioni tirreniche.

Nella giornata di Lunedì 11 marzo, grazie alla spinta verso est-nord-est dell’anticiclone delle Azzorre, aria moderatamente fredda potrebbe affluire da nord-est andando ad interessare le regioni adriatiche ed il meridione dove – con la formazione di un minimo depressionario – potrebbe concretizzarsi un peggioramento delle condizioni con vistoso calo delle temperature.

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