Categorie: Analisi sinottiche

Autunno dove sei

Condividi
Tempo di lettura: 3 minuti.

“Come d’autunno si levan le foglie l’una appresso de l’altra, fin che ’l ramo vede a la terra tutte le sue spoglie…”

Il grande Dante Alighieri non poteva fallire scrivendo questo passo; durante l’autunno, con o senza vento, con o senza piogge continue, le foglie ormai ingiallite devono pur staccarsi dai rami. Ma il vero autunno in Italia, sotto il profilo meteorologico ancora non si è manifestato. Tralasciando il profilo termico (abbondantemente al di sopra della media), la nostra penisola ancora non è stata attraversata dal passaggio di una perturbazione atlantica, attraversata per tutta la sua lunghezza, ad iniziare dal settore nord-occidentale. Perturbazioni precedute da venti di scirocco (sud-est) e di libeccio (sud-ovest) e seguite da un fresco maestrale (nord-ovest); perturbazioni in grado di distribuire piogge democratiche da nord a sud. Invece abbiamo assistito alla formazione di vortici isolati che hanno determinato piogge intense e persistenti sempre sulle medesime aree geografiche che hanno causato gravi disagi e danni (Sardegna, Liguria Piemonte, Sicilia, Calabria e in parte Basilicata). Altrove solo qualche acquazzone o addirittura il nulla in un contesto termico quasi estivo.

La persistenza di un robusto campo di alta pressione sull’Europa centro-orientale e la posizione ingombrante dell’anticiclone delle Azzorre sul vicino Atlantico non consentono l’inserimento del flusso perturbato atlantico in area mediterranea con conseguente costruzione di un canale depressionario tale da favorire il transito dei sistemi frontali sull’intero nostro territorio nazionale. E il transito di perturbazioni da nord-ovest verso sud-est in area italica non determina precipitazioni persistenti, e dunque non sussiste in rischio di alluvioni o inondazioni, salvo casi legati al dissesto idrogeologico. Le reiterate fasi di maltempo che abbiamo assistito finora, caratterizzate da piogge intense e persistenti, sono riconducibili all’inserimento di cavi d’onda (affondi depressionari) con evoluzione a vortici isolati (cut-off) e bloccati ad ovest dell’Italia a causa della presenza dell’alta pressione sull’est Europa. Una configurazione barica che espone la nostra penisola ad un intenso flusso di correnti meridionali (venti di ostro o scirocco) il quale scorrendo sulle tiepide acque del mediterraneo si carica di umidità e foriero dunque di precipitazioni. Precipitazioni che vengono esaltate dalla particolare orografia del nostro territorio (l’ascesa forzata delle masse d’aria impattando un rilievo montuoso). È il caso del ponente ligure, della Sardegna orientale, della Sicilia sud-orientale ed orientale e del settore ionico di Calabria e Basilicata. Su alcune località di queste regioni – in situazioni del genere – possono verificarsi ingenti quantitativi pluviometrici, oltre i 300-400 mm in poche ore con conseguenti eventi alluvionali.

Nelle prossime 48 ore tale schema barico rimarrà pressochè invariato anche se il vortice depressionario si manterrà più occidentale. La fenomenologia risulterà meno intensa e interesserà maggiormente il Tirreno (in mare aperto) e il settore orientale della Corsica e delle Sardegna.

Carta della pressione al livello del mare – Mercoledì 17 ottobre

Venerdì 19 il blocco anticiclonico sull’est Europa tenderà ad attenuarsi ma a sbarrare la strada alle perturbazioni atlantiche verso la nostra penisola ci penserà l’alta pressione delle Azzorre espandendosi verso l’Europa centrale. Sul mediterraneo insisterà una circolazione depressionaria con 2 minimi di pressione, uno in prossimità di Gibilterra e l’altro sulla Libia, che coinvolgerà direttamente la Sicilia e parte delle Sardegna. La disposizione delle correnti sul resto della nostra penisola inizierebbe ad assumere una componente nord-orientale grazie alla disposizione dell’asse dell’alta pressione. Dunque tra il fine settimana e l’inizio della prossima potrebbe affluire aria relativamente fredda, specie sul settore adriatico determinando un sensibile calo delle temperature con valori che potrebbero portarsi in linea o qualche grado in meno alla media del periodo. Ma del vero autunno (piogge democratiche), per ora, non vi è traccia.

Carta della pressione al livello del mare – Venerdì 19 ottobre
Giuseppe Stabile

Tecnico Meteorologo WMO (certificato DEKRA)

Scritto Da
Tags: Italia

Articoli Recenti

  • News

Partecipazione al progetto IBIS ECO

Il progetto IBIS ECO intende contribuire alla riqualificazione e decarbonizzazione del parco immobiliare esistente promuovendone…

2 Gennaio 2023
  • News

METEO ITALIA: LE PREVISIONI PER DOMANI 26 OTTOBRE 2021

SITUAZIONE: Il ciclone "mediterraneo" fortunatamente ha scelto di rimanere a latitudini meridionali e non si…

25 Ottobre 2021
  • News

METEO ITALIA: LE PREVISIONI PER IL WEEK-END 22-24 OTTOBRE 2021

SITUAZIONE: L'alta pressione si sta riposizionando sull'Europa centrale bloccando, in parte, l'arrivo delle perturbazioni atlantiche…

22 Ottobre 2021
  • News

METEO ITALIA: LE PREVISIONI PER OGGI 20 OTTOBRE 2021

SITUAZIONE: La vasta depressione presente sul nord Europa comincia a guadagnare terreno verso sud. L'Europa…

20 Ottobre 2021
  • News

METEO ITALIA: LE PREVISIONI PER DOMANI 18 OTTOBRE 2021

SITUAZIONE: Sull'Italia e su gran parte dell'Europa centromeridionale è presente una vasta area di pressione…

17 Ottobre 2021
  • News

METEO ITALIA: LE PREVISIONI PER OGGI 14 OTTOBRE 2021

SITUAZIONE: La depressione che ieri ha portato il maltempo su Calabria e Sicilia e su…

14 Ottobre 2021

Questo sito utilizza cookies.

Leggi di più