L’ultimo mese della primavera meteorologica si sta rivelando molto instabile e con temperature al di sotto della media del periodo. L’esatto opposto di ciò che avevano preannunciato alcuni media un mese fa, la cui fonte vicina alla “meteorologia” non si è attenuta minimamente al rigor scientifico che contraddistingue una previsione valida da una non.
L’immagine in basso è stata pubblicata agli inizi di aprile dai alcuni dei principali quotidiani nazionali, con tanto di previsione dettagliata; previsione pubblicata da un famoso portale “meteo“, basata sul sensazionalismo ed elaborata senza nessuna affidabilità scientifica.
La nostra penisola è interessata da correnti umide occidentali convogliate dall’azione di 2 figure bariche: un promontorio di natura sub-tropicale che tende ad espandersi verso nord e una circolazione depressionaria centrata sull’Europa settentrionale. Depressione che – nel corso della giornata di sabato 11 – tenderà a guadagnare terreno verso sud interessando le regioni settentrionali dell’Italia.
Intanto, in pieno oceano Atlantico andrà ad approfondirsi un vortice depressionario il quale stimolerà l’espansione del promontorio sub-tropicale verso nord, in direzione delle isole britanniche (vedi cartina in basso). Una configurazione barica che esporrà la nostra penisola alle correnti provenienti dal nord Europa (e dunque relativamente fredde). Sul mediterraneo andrà a generarsi così un’ampia circolazione depressionaria che condizionerà il tempo sull’intera nostra penisola per alcuni giorni.
Infatti, osservando la cartina successiva, notiamo il rinforzo dell’alta pressione sul nord Europa e l’solamento (cut-off) della circolazione depressionaria sulla nostra penisola con un maggior coinvolgimento delle regioni centro-meridionali.
Probabilmente da venerdì 17 avremo la spinta del promontorio sub-tropicale in direzione della nostra penisola che andrebbe così a colmare la struttura depressionaria.
Aspettiamoci dunque condizioni di tempo molto instabile sin dalla giornata di sabato 11 ad iniziare dalle regioni settentrionali. Instabilità che tra domenica 12 e martedì 14 maggio potrebbe determinare condizioni di maltempo sulle nostre regioni centro-meridionali peninsulari, specie sul versante adriatico.
Piogge, temporali, venti forti e nevicate in appennino con temperature in sensibile diminuzione. Tempo compromesso almeno fino a giovedì 16 maggio con temperature al di sotto della media stagionale. Probabilmente da venerdì 17 avremo un graduale miglioramento con temperature in risalita. Ci aggiorneremo!
Per tutti i dettagli previsionali (piogge e quota neve) vi rimando alle apposite previsioni che troverete quotidianamente aggiornate su questo portale.
Un saluto da Giuseppe Stabile.
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