Mentre va attenuandosi la fase di tempo marcatamente instabile che da più giorni ha interessato al nostra penisola una nuova depressione collegata alla circolazione nord-Atlantica – nelle prossime 24 ore – si porterà sulla Spagna ostacolando l’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre verso la nostra penisola.
Alta pressione che rimarrà stazionaria sul basso Atlantico ancora per diversi giorni. Nel contempo un flebile promontorio in quota interesserà temporaneamente la Sardegna, e tutto il versante tirrenico dell’Italia consentendo un miglioramento delle condizioni meteo e soprattutto una ripresa delle temperature (vedi prima cartina in basso). Il tutto relegato alla sola giornata di domani (Venerdì 17 maggio) almeno per quanto riguarda le regioni centro-settentrionali.
Depressione però che, ancora una volta, si isolerà dal flusso principale e marcerà verso levante raggiungendo la Sardegna nelle prime ore di Sabato 18 maggio (vedi cartina successiva). Le correnti si disporranno dai quadranti meridionali su tutta la penisola (da libeccio in quota) e da ostro al suolo con conseguente aumento delle temperature, specie nei valori minimi della notte.
Correnti che sulle regioni centro-settentrionali assumeranno una curvatura ciclonica per cui un nuovo peggioramento con altro carico di precipitazioni è atteso su queste regioni. Il sud resterà in attesa con tempo discreto e mite.
L’evoluzione successiva vedrebbe un ulteriore spostamento del vortice verso levante fino a coinvolgere, sia pur parzialmente anche le nostre regioni meridionali dove il tempo dovrebbe peggiorare durante la giornata di domenica 19, ad iniziare dalla Campania.
Tempo che rimarrebbe instabile con temperature al di sotto della media anche nella giornata di lunedì un po’ sull’intera nostra penisola, ad eccezione della Sicilia. Osservando la cartina in basso notiamo l’espansione sull’Atlantico di un promontorio anticiclonico, probabile segnale di un’interruzione – per i giorni a venire – del flusso perturbato verso la nostra penisola.
Ma al momento non si intravede l’instaurarsi di una solida figura anticiclonica sul bacino del mediterraneo almeno fino a mercoledì 22 maggio anche se le temperature – entro la metà della prossima settimana – dovrebbero riportarsi entro i valori medi del periodo.
Un saluto da Giuseppe Stabile.
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