Caldo intenso su buona parte dell’Europa e dell’Italia Settentrionale a causa della risalita dalle aree sub-sahariane, di masse di aria molto calde che si muovono in seno ad un promontorio di matrice subtropicale.
La disposizione lungo i meridiani dell’asse di questa figura anticiclonica fa si che queste masse d’aria calda, risalendo da Sud verso Nord, interesseranno soprattutto le nazioni come la Spagna, la Francia, la Germania Occidentale, il Belgio e buona parte delle regioni centro-settentrionali della nostra Penisola.
In queste zone, localmente, i valori delle temperature superano ampiamente i +40°C
La Basilicata, invece, trovandosi sulla parte orientale dell’asse mediano di questa struttura anticiclonica, sta beneficiando di una moderata ventilazione settentrionale che rende sopportabile la parziale calura.
Inoltre deboli infiltrazioni in quota, di aria relativamente fresca, legate ad una goccia fredda stanziante sui Balcani, tendono ad in stabilizzare l’atmosfera soprattutto nelle ore più calde della giornata.
Instabilità che darà luogo a qualche fugace annuvolamento nelle aree interne, a ridosso dei rilievi, dove non si esclude la possibilità di locali rovesci di pioggia o temporali più probabili nelle giornate di mercoledì 26 e giovedì 27 p.v.
Negli ultimi giorni della settimana è atteso un ulteriore rinforzo della pressione che sarà accompagnato da un aumento dei valori delle temperature che si riporteranno al di sopra delle media del periodo.
Rigore scientifico vorrebbe che una linea di tendenza non si spinga oltre il limite delle 144 ore (6 giorni), anche se con un campo anticiclonico così ben strutturato a tutte le quote si potrebbe azzardare a spingere la linea di tendenza fino a 10 giorni confermando una situazione di stabilità con tempo prevalentemente soleggiato in un quadro termico al di sopra della media del periodo.
Vedremo nel prossimo editoriale se queste indicazioni verranno confermate o meno.
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