Finalmente, esclama qualcuno, anzi molti. Eh si, perchè in estate deve fare caldo, anzi il caldo deve arrivare a maggio e meglio ancora se le temperature raggiungono i 30°C anche in aprile. Il caldo fuori stagione non è problema; anomalie positive di temperatura fino a 8-10°C passano inosservate. Se, invece, registriamo un mese della primavera caratterizzato da frequenti condizioni di instabilità con temperature mediamente di 2-3°C al di sotto della media allora… apriti cielo: questo tempo è proprio pazzo, non si capisce più nulla, le mezze stagioni non esistono più (questo poi è un classico), è colpa di questo e di quello; e via poi a fantasticare previsioni per i mesi a venire, tutte catastrofiche: dall’estate che non arriverà al caldo che giungerà all’improvviso con i suoi fatidici 40-45°C. Tutte queste affermazioni vengono fatte senza documentarsi a dovere; e documentarsi non significa fare riferimento ai propri ricordi o magari applicare la legge della compensazione in tempi immediati: dal caldo al freddo e viceversa o dalla siccità alle alluvioni. Non ci siamo amici!
Quando sul comparto europeo l’anticiclone delle Azzorre assume una posizione anomala, restando in pieno oceano e disponendo il proprio asse secondo i meridiani, sulla nostra penisola le correnti si dispongono o dai quadranti settentrionali con l’affondo di depressioni nel cuore del mediterraneo (così come è accaduto nel mese di maggio) o dai quadranti meridionali con l’affondo di depressioni in prossimità della penisola iberica e la conseguente risposta di aria calda dall’entroterra africano verso il mediterraneo (così come sta accadendo ora, vedi prima cartina in basso).
Promontorio africano che tra martedì 11 e mercoledì 12 giugno subirà un parziale cedimento sul bordo occidentale a causa della maggiore ingerenza della depressione iberica verso levante; le conseguenze a livello termico saranno irrisorie sulla nostra regione, anzi, la sensazione di caldo potrebbe anche accentuarsi a causa dell’aumento dell’umidità relativa.
Da giovedì 13, un maggiore affondo della depressione atlantica sulle coste nord-occidentali dell’Africa stimolerà un’ulteriore risalita di aria calda con il promontorio sub-tropicale in decisa espansione verso l’Europa centro-orientale. Alla quota isobarica di 850 hPa (a circa 1600 metri di altezza), sulla nostra regione sono previste isoterme di circa 23-24°C il che sta ad indicarci temperature massime al suolo oscillanti tra i 35-40°C. Ondata di caldo dunque che assumerà carattere di forte intensità e che, a giudicare dalle ultime emissioni modellistiche – destinata a durare almeno fino a sabato 15 giugno.
Il progetto IBIS ECO intende contribuire alla riqualificazione e decarbonizzazione del parco immobiliare esistente promuovendone…
SITUAZIONE: Il ciclone "mediterraneo" fortunatamente ha scelto di rimanere a latitudini meridionali e non si…
SITUAZIONE: L'alta pressione si sta riposizionando sull'Europa centrale bloccando, in parte, l'arrivo delle perturbazioni atlantiche…
SITUAZIONE: La vasta depressione presente sul nord Europa comincia a guadagnare terreno verso sud. L'Europa…
SITUAZIONE: Sull'Italia e su gran parte dell'Europa centromeridionale è presente una vasta area di pressione…
SITUAZIONE: La depressione che ieri ha portato il maltempo su Calabria e Sicilia e su…
Questo sito utilizza cookies.
Leggi di più