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METEO Campania: ondata di FREDDO con possibili NEVICATE, ecco i possibili EFFETTI

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Prepotente ritorno dell’inverno

Per i restanti giorni di questa settimana abbiamo poco da raccontarvi grazie alla persistenza – sul bacino del mediterraneo – di un campo di alta pressione; alta pressione che ha dominato quasi incontrastata per l’intero trimestre invernale con un’appendice attiva fino all’equinozio di primavera (20 marzo); la situazione però è destinata a mutare drasticamente proprio con l’esordio della primavera astronomica.

Per quali motivi?

Il tutto sarà riconducibile all’improvvisa frenata delle correnti atlantiche con conseguente ondulazione del getto sull’Europa centrale; l’alta pressione delle Azzorre avrà così campo libero di ergersi verso nord ruotando, successivamente, il suo asse leggermente in senso orario tale da strutturare un massimo di pressione al suolo in prossimità della Scandinavia; tutto questo a partire dalla giornata di sabato 21 marzo. Una manovra quasi identica si compirà anche in quota con un vistoso aumento dei geopotenziali che dal vicino oceano Atlantico si estenderà alla Russia europea. Una configurazione barica che andrà a determinare un blocco alle perturbazioni atlantiche fino alle alte latitudini europee consentendo la discesa di aria molto fredda proveniente dal mar glaciale artico verso l’est europeo.

Nella giornata di lunedì 23 marzo l’ulteriore rinforzo dell’alta pressione e la sua continua espansione verso nord-est costringerà alle masse d’aria fredda di scivolare verso sud-ovest fino a raggiungere la nostra penisola entrando dalla porta della Bora. Venti impetuosi irromperanno sull’adriatico per propagarsi su quasi l’intera nostra penisola.

Altezza di geopotenziale a 500 hPa e Temperature a 850 hpa – Lunedì 23 marzo

E sulla Campania?

La nostra regione non verrà risparmiata affatto e subirà gli effetti ad iniziare dalla serata di domenica 22 marzo quando rinforzerà il vento da nord-est con temperature che inizieranno a calare. Ci sarà occasione anche per qualche piovasco con prime deboli nevicate sulle cime dell’appennino. Ma il grosso dell’aria fredda inizierà ad affluire nella giornata di lunedì 23, come possiamo apprezzare sulla cartina in basso): a circa 1500 metri sono previsti valori di circa -7°C nelle aree interne. Da notare il blocco di aria gelida che sarà presente sui Balcani con temperature fino a -12°C.

Temperature previste sul piano isobarico di 850 hPa (circa 1500 metri di quota). – Lunedì 23 marzo

Ci saranno nevicate?

Si, saranno possibili sulla dorsale appenninica fino a quota di alta collina con particolare riferimento al settore orientale (Sannio e Irpinia in primis); nevicate che saranno accompagnate da intensi venti nord-orientali. Non si esclude che nelle giornate successive possono verificarsi spruzzate di neve a quote di media-bassa collina (seguite i prossimi aggiornamenti).

Temperature:

Subiranno una marcata diminuzione! Indicativamente (è ancora presto per una previsione dettagliata) i valori si avvicineranno a 0°C durante la notte; 12-13°C le massime solo lungo la costa.