Un vortice depressionario originatosi sul nord-Africa convoglia su tutta la nostra penisola correnti umide meridionali le quali favoriscono la formazione di sistemi nuvolosi che a ventaglio interessano tutte le regioni centro-meridionali dell’Italia e in parte anche quelle settentrionali. La Campania risulta tra le regioni più esposte a questo tipo di circolazione ed il tutto è confermato dalle abbondanti precipitazioni che – nelle ultime ore – hanno interessato soprattutto il settore centro-settentrionale della regione. Ma non finisce qui, anzi…
Siamo solo all’inizio di una fase di maltempo che si protrarrà a fasi alterne almeno fino a giovedì 30 maggio. Infatti, come possiamo apprezzare sulla cartina di seguito riportata, il minimo di bassa pressione risalirà verso est-nord-est posizionandosi – nella giornata di domani – sul Tirreno centro-meridionale. E proprio la giornata di domani (lunedì 27) risulterà probabilmente la più instabile dell’intera settimana con precipitazioni consistenti a prevalente carattere di rovescio che interesseranno l’intero territorio regionale. Venti moderati, localmente forti da sud e temperature in lieve diminuzione.
Martedì la depressione risalirà ulteriormente verso nord-est portandosi sull’alto Adriatico e perdendo rapidamente vigore. Tuttavia la nostra regione sarà interessata da residue condizioni di instabilità che si manifesteranno soprattutto nel pomeriggio lungo la dorsale appenninica. Ma un nuovo vortice in quota colmo di aria fresca sarà pronto a fare il suo ingresso sulla nostra penisola dal settore nord-occidentale (vedi cartina in basso). Tra mercoledì e giovedì interesserà marginalmente anche la nostra regione determinando altre precipitazioni e soprattutto un calo delle temperature. Le correnti si disporranno dapprima da libeccio e da mercoledì assumeranno una componente mediamente occidentale.
Per un relativo miglioramento occorrerà attendere la giornata di venerdì 31 maggio quando è prevista una lieve ripresa delle temperature anche se non avremo condizioni di assoluta stabilità. Stabilità che a giudicare dalle ultime emissioni modellistiche non si intravede nemmeno nei primi giorni di giugno. Dunque l’estate meteorologica, il cui inizio è fissato al 1° giugno, potrebbe iniziare sotto il segno del tempo non propriamente stabile con temperature che seguiteranno a mantenersi al di sotto della media stagionale.
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