Nei prossimi giorni l’intero bacino del mediterraneo verrà inglobato da un promontorio anticiclonico di natura africana; una figura barica molto frequente nel trimestre estivo, specie negli ultimi anni, la quale è responsabile delle ondate di calore tra le più intense che possano interessare la nostra penisola. Sebbene la sua espansione meridiana sarà piuttosto pronunciata (fino alla Scandinavia) non interesserà con le stesse modalità l’intero territorio nazionale, poiché la sua roccaforte resterà confinata sul mediterraneo centro-orientale.
A subire maggiormente le conseguenze saranno dunque le regioni centrali e meridionali della nostra penisola dove nel corso del fine settimana le temperature si porteranno ben al di sopra dei 30°C con punte che su alcune località potrebbero addirittura superare la soglia dei 35°C. Il nord, invece sarà più esposto all’azione di una circolazione depressionaria la quale dal nord-Atlantico si allungherà sulle isole britanniche, affondando successivamente fin sulle coste occidentali africane.
Dunque proseguono gli scambi meridiani sul nostro continente (a scapito di un’invasione dell’Anticiclone delle Azzorre) ma questa volta l’affondo depressionario non interesserà la nostra penisola, così come è successo frequentemente nel mese di maggio. Proprio grazie alla sua traiettoria occidentale (al largo delle coste portoghesi) verrà richiamata aria molto calda dall’entroterra africano con conseguente aumento dei geopotenziali in quota e successiva espansione del promontorio verso il bacino del mediterraneo.
L’instabilità che da più giorni interessa il centro–sud peninsulare andrà rapidamente spegnendosi; le temperature tenderanno ad aumentare progressivamente su tutto il centro-sud e in maniera sensibile nel corso del fine settimana, quando si avranno condizioni di caldo intenso accompagnato da afa. Al nord invece, dopo l’aumento termico che abbiamo assistito negli ultimi giorni, nel corso del fine settimana si perderanno alcuni gradi; saranno possibili rovesci temporaleschi, specie nel pomeriggio sulle Alpi e Prealpi in parziale sconfinamento sulle pianure (specie tra alto Veneto e Lombardia).
Un saluto dallo staff.
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