Cari lettori, ci avviciniamo rapidamente alla conclusione di questo Ottobre 2019 che ricorderemo come un mese dalle caratteristiche più simili a quelle estive rispetto che a quelle autunnali. Mentre sulla Sicilia si è appena conclusa una forte ondata di maltempo con fenomeni alluvionali, il weekend appena trascorso è risultato invece ideale per nuovi bagni al mare su regioni come Molise, Puglia, Basilicata e Calabria, un fatto eclatante se si considera che a breve inizierà il mese di Novembre.
Regioni della penisola che stanno risentendo di un lungo periodo anticiclonico con precipitazioni assenti e temperature abbondantemente superiori alle medie stagionali. Nelle ore pomeridiane si raggiungono ancora punte di 25-26°C, valori massimi anche di 6-8°C al di sopra della norma.
A questo si aggiunge l’assenza di piogge, e su regioni come la Basilicata si può parlare di un vero e proprio allarme acqua. La diga di Monte Cotugno, importantissima non solo per la Lucania, ma anche per l’approvvigionamento idrico della Puglia, si trova ad uno dei livelli più bassi degli ultimi 20 anni.
La buona notizia è che qualcosa comincia finalmente a cambiare nello scenario meteorologico europeo.
Andiamo infatti incontro ad una fase più dinamica con l’alta pressione dell’ultimo periodo, che perderà energia e lascerà spazio a correnti più umide e fresche di origine atlantica. Queste sospingeranno una serie di perturbazioni in direzione dell’Italia nel corso della settimana appena iniziata, questa volta non solo al Centronord e sulle Isole Maggiori, ma anche sul medio-basso Adriatico ed i versanti Ionici, aree fino ad ora puntualmente evitate dalle piovose perturbazioni autunnali.
Nelle prossime ore aumento della nuvolosità al Nord con piogge sul finire di oggi al Nordovest. Martedì precipitazioni diffuse su regioni Settentrionali e Toscana, temporalesche sull’alto versante Tirrenico. A fine giornata piogge in estensione anche ad Umbria e Marche, qualche piovasco sulle Isole Maggiori.
Mercoledì graduale miglioramento al Nord instabilità diffusa al Centro e sulle Isole con temporali anche di forte intensità. Tra sera e notte fenomeni in marcia verso Abruzzo, Molise, Campania e alta Puglia. Giovedì irregolarmente nuvoloso su tutto il Meridione e le Isole con rovesci intermittenti alternati a delle pause asciutte. Nei giorni successivi ci sarà spazio per l’arrivo di nuove perturbazioni atlantiche.
Temperature in sensibile diminuzione ovunque, mercoledì al Centronord, da giovedì anche al Sud con l’aria fredda che riporterà valori termici più consoni alle medie del periodo.
Un saluto da Alex Guarini.
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