Il promontorio subtropicale responsabile delle temperature estreme registratesi lungo tutta la nostra Penisola comincia a retrocedere verso latitudini più basse, sotto la spinta di un flusso atlantico più pressante responsabile così di temporali anche forti sulle regioni settentrionali.
Come possiamo infatti osservare dall’immagine sovrastante, riferita alle ore 18 di questo primo giorno di Luglio, alcune celle temporalesche imperversano sul nord Italia a causa di un’instabilità atmosferica maggiore rispetto alle scorse ore.
Continueranno perciò fino alla tarda serata di oggi Lunedì 1 Luglio i rovesci temporaleschi su Alpi, Prealpi e localmente su Pianura Padana.
La giornata di Martedì 2 si aprirà all’insegna di cieli prevalentemente sereni su tutta Italia, tuttavia a partire dal pomeriggio la nuvolosità risulterà in aumento sulle regioni montuose e pedemontane del Centro-Nord e su quelle appenniniche del Centro. Su queste zone non mancheranno dunque locali precipitazioni temporalesche. Caldo in accentuazione al Sud.
Mercoledì 3 giornata inoltre molto simile alla precedente, con infatti cieli sereni al mattino e piogge anche a carattere di temporale possibili dal pomeriggio su tutto il Centro-Nord e l’Appennino centro-meridionale specie del versante adriatico.
Nella giornata di Giovedì 4 invece l’instabilità atmosferica pomeridiana si sposterà anche verso le zone più collinari del Centro-Sud adriatico, e colpendo così in definitiva anche Alpi, Prealpi e Appennini.
Se nella giornata di Venerdì 5 i fenomeni piovosi sarebbero relegati soltanto sulle zone montuose, a cavallo tra Sabato 06 e Domenica 07 Luglio una nuova perturbazione atlantica potrebbe però colpire le regioni settentrionali d’Italia, esponendo così quelle meridionali al rischio di una nuova forte ondata di calore.
Ma avremo modo di riparlarne in seguito.
Un caro saluto da Giacomo Tricarico, e al prossimo aggiornamento.
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