METEO Italia: calo di 13°C per Mercoledì 26 Febbraio con ritorno della PIOGGIA e della NEVE

Aria artica in arrivo sull’Italia: ecco cosa potrebbe accadere

Cari lettori buongiorno e ben ritrovati in questo nuovo articolo di Meteo7.it! Dagli ultimi aggiornamenti meteo sussiste un’alta probabilità che l’Italia possa essere interessata da una perturbazione colma di aria fredda di origine artico-marittima, vale a dire proveniente da latitudini oltre il Circolo Polare Artico.

Ma quale potrebbe essere l’entità di questa irruzione? Ed i suoi effetti sulla nostra Penisola? Scopriamolo.

Prima parte del peggioramento

Nella giornata di Mercoledì 26 Febbraio 2020 la perturbazione artica starà ormai bussando alle nostre porte, e inizialmente lo farà portando a nuove nevicate su tutto l’arco alpino e prealpino a quote inferiori a 700 m.
Stando agli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo (ancora però estremamente suscettibili di cambiamenti), l’aria fredda si insinuerebbe in quegli istanti alla volta dell’Italia occidentale, sotto venti da Sud-Ovest e Nord-Ovest che potrebbero risultare forti o localmente di burrasca sulle zone esposte.

E così, mentre al Nord e sulle Adriatiche meridionali i cieli sarebbero poco o parzialmente nuvolosi, i versanti tirrenici invece potrebbero godere delle prime precipitazioni che, sugli Appennini e attualmente dai 1500 m, sarebbero nevose.

Seconda parte del peggioramento

Perciò, a partire dalla notte di Mercoledì 26 e per il giorno di Giovedì 27 Febbraio 2020, l’aria fredda comincerebbe ad affluire anche sulle regioni adriatiche centro-meridionali e sulle restanti zone d’Italia, con le precipitazioni (guidate all’inizio dal fronte) in scivolamento da Ovest (notte-tirreniche) verso Est (giorno seguente-adriatiche) e che ora potranno assumere carattere di rovescio o temporale, con locali episodi di grandine e/o neve tonda. Ancora non è chiara la quota neve in questa fase, ma essa potrebbe comunque cadere a quote di alta collina.

I cieli si faranno dunque sereni dal pomeriggio sulle regioni centrali, e dalla successiva nottata anche sul Meridione. Ed il tutto condito da venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali, specie al Sud.

Il calo termico, infine, sarà netto: pensate ad esempio che, se a 1500 m l’anomalia di temperatura sarà positiva di circa 10°C sulla Puglia nella giornata di Martedì 26, Giovedì 28 questa sarà addirittura negativa di circa 2°C, con un potenziale calo termico dell’ordine di 10-13°C.

Un caro saluto da Giacomo Tricarico, e al prossimo aggiornamento.

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