Il campo anticiclonico esteso dal vicino atlantico all’Europa centrale continua ad influenzare la nostra penisola determinando una situazione meteo-climatica poco consona al periodo in corso. Il freddo che interessa le aree pianeggianti e le vallate interne, durante la notte e al primo mattino, è causato dall’inversione termica, una condizione che si verifica quando su una vasta area geografica è presente una campo di pressione alta e livellata. Dunque NON si tratta di avvezioni di aria fredda o di passaggi perturbati (manco a dirlo). Nei mesi invernali l’alta pressione determina si condizioni di tempo stabile ma molto umido e freddo sulle pianure e nelle vallate dove, durante le ore notturne e al primo mattino, si ha la formazione di dense foschie e nebbie con estese gelate. Attualmente la roccaforte dell’alta pressione interessa maggiormente le regioni settentrionali della nostra penisola mentre sul mediterraneo centro-orientale è presente una debole circolazione depressionaria che richiama aria moderatamente fredda dai Balcani. Nei prossimi giorni il campo anticiclonico tenderà a progredire verso sud-est interessando in maniera più diretta anche le nostre regioni centro-meridionali
Cielo generalmente poco nuvoloso ovunque a parte la formazione di nubi basse sulla Liguria e una modesta nuvolosità sulle estreme regioni meridionali dove saranno possibili isolati piovaschi. Sul resto della penisola tempo asciutto ma molto umido nelle ore notturne ed al primo mattino con formazione di dense foschie e banchi di nebbia su tutte le aree pianeggiati e nelle vallate interne; su queste zone saranno possibili estese gelate. temperature stazionarie, venti deboli di direzione variabile al centro-nord, tra deboli e moderati da nord-est sulle regioni meridionali con tendenza ad attenuazione. Mari tutti poco mossi.
Cielo sereno o poco nuvoloso ovunque a parte la formazione di nubi basse al primo mattino sulle coste del Tirreno settentrionale e liguri dove non si esclude qualche debole pioviggine. Durante la notte e al primo mattino formazione di dense foschie ed estesi banchi di nebbia sulle aree pianeggianti e nelle vallate interne, da nord a sud. Temperature in aumento al centro-sud relativamente ai valori massimi, stazionarie al nord. Minime senza particolare variazioni ovunque. venti deboli di direzione variabile con una maggiore componente sud-occidentale, specie al nord. mari tutti poco mossi.
Almeno fino a giovedì 16 gennaio non si intravedono cambiamenti significativi con tempo che seguiterà a mantenersi stabile ovunque; da venerdì 17 potrebbe cambiare qualcosa ad iniziare dalle regioni settentrionali per il probabile inserimento di una depressione di origine atlantica; ma al momento è prematuro parlarne.
Un caro saluto da Giuseppe Stabile
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