Cari lettori buongiorno e ben ritrovati in questo nuovo articolo di Meteo7.it! Nelle prossime giornate la nostra Penisola farà i conti con un’irruzione di aria fredda continentale di origine artica.
Cosa accadrà perciò? Dovremo quindi aspettarci delle nevicate in questo inizio di primavera? Cerchiamo insieme di rispondere a queste domande.
Smantellato ormai il campo anticiclonico, nella giornata di Domenica 22 Marzo 2020 non ci sarà quindi nessuna figura meteorologica dominante, essendo questa una giornata di transizione con unico elemento di rilievo il vento: soffierà più che moderato da Est o Nord-Est, anticipando l’aria fredda.
Aspettiamoci perciò cieli prevalentemente nuvolosi su tutta l’Italia, con rovesci di pioggia però più probabili sui settori prealpini e sulle regioni centro-meridionali, e con nevicate sulle Alpi dai 1500 m.
Già a partire dalla notte tra Domenica 22 e Lunedì 23 Marzo 2020, l’aria artica avrà cominciato ad insinuarsi dalla porta della Bora direttamente sulle regioni adriatiche centro-settentrionali.
Durante tutta la giornata bande nuvolose provenienti dal Mare Adriatico interesseranno prevalentemente Marche, Abruzzo, Molise, con nevicate che si spingeranno anche sull’Appennino meridionale di Campania e Basilicata, scendendo comunque a quote via via più basse di pianura e bassa collina (fin sotto i 200-250 m).
Venti localmente forti dai quadranti nord-orientali, e massime tendenzialmente sotto i 10°C con picchi maggiori soltanto su Isole maggiori e litorali tirrenici laziali e campani.
Minime invece quasi ovunque sotto i 3°C, e che scenderanno sottozero sugli Appennini e su valli e zone più pianeggianti lontane dal mare.
Martedì 24 Marzo 2020, invece, l’irruzione di aria fredda starà ormai raggiungendo il suo culmine.
Le bande nuvolose marittime colpiranno con più insistenza Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia centro-settentrionale, frusinate e romano sud-orientale, Appennino calabrese e localmente anche quello campano e potentino.
Sulle Adriatiche centro-settentrionali la neve potrà quindi cadere anche al piano e sulla costa, sulle altre zone invece a quote variabili tra 200 e 300 m.
Segnaliamo minime ovunque sotto i 2-3°C, con gelate sulle zone più elevate.
Occhio infine a Mercoledì 25 Marzo 2020: infatti, qualora si venisse a formare un ciclone (area di bassa pressione) a cavallo tra Tunisia e Sicilia, nuove ed abbondanti precipitazioni nevose potrebbero cadere sulle regioni del Sud Italia e sull’Appennino, a quote inizialmente pianeggianti ma in forte e progressivo aumento nelle ore seguenti.
Vi terremo aggiornati!
Un caro saluto da Giacomo Tricarico.
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