Cari lettori buongiorno e ben ritrovati in questo nuovo articolo di Meteo7.it! La nostra Penisola farà i conti nelle prossime ore con una massa d’aria fredda proveniente da latitudini artiche che, però, non porterà gli stessi effetti ovunque.
Quindi su quali regioni nevicherà, e per quanto? A seguire le temperature aumenteranno di nuovo? Rispondiamo velocemente.
A partire dal tardo pomeriggio di oggi Martedì 4 Febbraio 2020 il fronte freddo (che separa l’aria calda pre-esistente da quella fredda in arrivo) scenderà velocemente a partire dall’Abruzzo fino ad interessare, in nottata, anche Molise (su cui c’è oggi un’Allerta Gialla per Rischio Idrogeologico), Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia tirrenica. La pioggia cadrà sotto-forma di rovescio localmente temporalesco, con possibili grandinate ed episodi di neve tonda (graupel); la “neve vera” cadrà inizialmente sugli 800-1000 m, per poi scendere fin sotto i 600 m.
E così Mercoledì 5 Febbraio 2020, mentre sulle regioni settentrionali e sulle centrali tirreniche splenderà il sole (con Föhn sulle prime), al Centro-Sud adriatico si assisterà a nevicate specie sugli Appennini, ma anche a bassa quota tra Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata localmente fin sotto i 300-400 m.
Il tutto accompagnato, infine, da forti venti dai quadranti settentrionali.
Giovedì 6 Febbraio 2020 continueranno le condizioni soleggiate al Nord e al Centro con temperature finalmente in calo a valori invernali, e sotto-media di oltre 5°C al Sud. Sui versanti adriatici centro-meridionali ci aspettiamo inoltre, in mattinata, residui rovesci nevosi sotto i 300 m, con ancora venti forti da nord.
Sulle Alpi di confine ci attendiamo accumuli totali anche di oltre 25 cm, e tra Abruzzo e Molise appenninici fino a 15-20 cm; quantitativi minori al suolo altrove.
E così Venerdì 7 Febbraio 2020 il sole risplenderà infine su quasi tutta l’Italia, con cieli in prevalenza sereni ed assenza di precipitazioni, accompagnati da temperature nelle medie climatiche e venti moderati di Maestrale. Possibile, tuttavia, qualche debole disturbo tra alta-Toscana e levante ligure.
Un caro saluto da Giacomo Tricarico, e al prossimo aggiornamento!
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