METEO ITALIA: LE PREVISIONI PER OGGI 8 DICEMBRE

SITUAZIONE: Non cambia l’assetto barico sull’Europa: la presenza di due alte pressioni, l’una sull’atlantico e l’altra sulla Russia, favoriscono la “scorribanda” di diverse perturbazioni provenienti da  nord-ovest verso l’Europa centrale e l’Italia. Nel frattempo un nuovo minimo si va formando sull’Italia centrale riportando condizioni di diffuso maltempo.

PREVISIONI PER OGGI 8 DICEMBRE

NORD: sulle regioni settentrionali assisteremo già in mattinata a una nuova intensificazione del maltempo con piogge in pianura e nevicate oltre i 1000-1200 metri. Solo sulle zone del nord-ovest i fenomeni saranno meno probabili e si potranno avere delle locali schiarite. In serata possibile attenuazione del maltempo sul basso Veneto.

CENTRO: nella prima parte della giornata avremo fenomeni diffusi su tutte le regioni centrali e sulla Sardegna con piogge particolarmente intense e nevicate sui rilievi appenninici al di sopra dei 1300-1500 metri. Dal pomeriggio avremo delle parziali schiarite sulle regioni adriatiche.

SUD: in mattinata si registreranno condizioni di bel tempo con cielo poco o parzialmente nuvoloso, tranne che sulle zone tirreniche, nel corso del pomeriggio avremo un generale peggioramento con piogge su tutte le regioni. Le nevicate interesseranno i rilievi appenninici solo a quote molto alte. Non si escludono locali temporali, specie sulle zone tirreniche calabresi.

TEMPERATURE: saranno generalmente stazionarie con valori in aumento per quanto riguarda le massime sulle regioni meridionali.

VENTI: ruoteranno intorno alla depressione posizionata sulle regioni centrali e saranno da nord-est al nord, da nord-ovest sulla Sardegna e da meridione su tutte le rimanenti regioni.

MARI: tutti i mari italiani risulteranno generalmente molto mossi o agitati specialmente quelli intorno alla Sardegna.

TENDENZA PER DOMANI: Ci sarà un parziale miglioramento ma gran parte delle regioni italiane rimarranno nella morsa del maltempo con altre piogge e nuove nevicate in montagna, sia sulle Alpi (a quote intorno ai 1000 metri) e sia sugli appennini (tra i 1200 metri del nord e i 1500 metri del sud).  I venti tenderanno leggermente ad attenuarsi a partire dalle zone settentrionali.