METEO Italia: MITE e PARZIALMENTE soleggiato, ma Giovedì 19 Dicembre 2019 cambierà qualcosa

Italia divisa tra l’alta pressione e correnti umide atlantiche

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La stagione invernale si prende una pausa e le condizioni atmosferiche sull’Italia tornano ad assumere connotati più autunnali che invernali. Questo accade a causa di un deciso rinforzo di un robusto campo anticiclonico sul Mediterraneo centro-orientale. Alta pressione che abbraccia le nostre regioni centro-meridionali richiamano aria mite dal Nord Africa, mentre il Nord Italia rimane esposto parzialmente ad un afflusso di correnti umide di origine atlantica.

Che tempo farà fino a Mercoledì?

Martedì 17 Dicembre 2019 una diffusa copertura nuvolosa interesserà il Nord Italia e l’alta Toscana con piogge sparse irregolarmente, fenomeni che potranno risultare anche moderati sulla Liguria. Al Centro-Sud l’anticiclone prolungherà questa fase generalmente stabile seppur con cielo non sempre sereno. In particolare sui versanti Ionici e la Puglia centro-meridionale foschie dense o nebbie nelle ore notturne e primo mattino, tenderanno a sollevarsi gradualmente con il riscaldamento diurno lasciando però in eredità una diffusa copertura nuvolosa, specie sulle coste Ioniche. Sulla Sicilia orientale non sono escluse locali pioviggini.

Mercoledì 18 Dicembre 2019 l’alta pressione verrà erosa a partire da ovest con l’avvicinamento e intensificazione di una circolazione depressionaria sul Mediterraneo occidentale. Il tempo tenderà quindi a peggiorare ulteriormente a partire dal Nord-Ovest, Sardegna, Sicilia ed in serata anche sulle regioni tirreniche peninsulari con piogge. Nuvolosità in aumento ma senza fenomeni associati altrove.

E Giovedì?

Giovedì 19 Dicembre 2019, l’ulteriore spostamento verso levante dell’area di bassa pressione, farà si che il vortice coinvolgerà maggiormente l’Italia. In particolare regioni settentrionali, quelle tirreniche, nonché i versanti ionici risulteranno maggiormente esposti al transito di nubi più consistenti e piogge sparse. Il grande assente sarà tuttavia il freddo invernale, questa evoluzione sarà infatti caratterizzata da un afflusso di correnti molto miti per il periodo con neve sulle Alpi, ma solo al di sopra dei 1200-1400 metri, a quote ancora più elevate lungo la dorsale appeninica. Le temperature infatti si manterranno ben al di sopra delle medie stagionali.

Un saluto da Alex Guarini.

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