Cari lettori buongiorno e ben ritrovati in questo nuovo articolo di Meteo7.it! Ci aspetta un fine settimana all’insegna di sole ma anche di qualche pioggia su alcune regioni. Tuttavia, a seguire, si scorgono segnali di un tempo possibilmente più movimentato.
Procediamo quindi per gradi fino ad arrivare, tramite metodo probabilistico, ad ipotizzare degli scenari per San Valentino.
Il giorno seguente, quello di Domenica 9 Febbraio 2020, le nubi saranno però in aumento con acquazzoni specie dal pomeriggio su Liguria centro-orientale, alta-Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Nessuna pioggia, quindi, sulle altre regioni.
Successivamente, a cavallo tra le giornate di Lunedì 10 e Martedì 11 Febbraio 2020, il Vecchio Continente sarà conteso da due imponenti figure meteorologiche: a Sud troveremo un robusto Anti-Ciclone (con valori di pressione alti, fino a 1035 hPa), mentre a Nord un’estesa area Ciclonica (con valori di pressione bassi, minori di 945 hPa).
E sul loro bordo troveremo proprio la nostra Penisola, sulla quale soffieranno di conseguenza intense correnti da Ovest verso Est: mediamente, sui versanti adriatici sotto-vento agli Appennini, i venti soffierebbero fino a forti (50-61 km/h) o burrasca (62-74 km/h), con raffiche ancora più pericolose. Piogge, inoltre, sulle regioni del versante tirrenico.
Da Mercoledì 12 fino a Venerdì 14 Febbraio 2020, giorno di San Valentino, la situazione è ancora parecchio ingarbugliata. Tuttavia, per cercare di iniziare a scogliere almeno parzialmente la matassa, analizziamo le medie e gli scarti (“differenze”) tra i vari scenari proposti dal modello matematico GEFS (emissione 06z dell’08-02-2020).
Quello che notiamo è che il flusso atlantico tenderebbe a farsi più ondulato dando origine a condizioni meteorologiche più dinamiche almeno al Centro-Nord, e con le temperature che, prima al Nord e poi al Sud, potrebbero scendere di qualche grado. Infine per il giorno di San Valentino sembrerebbe, guardando la media di pressione al suolo e in quota, che un’ondulazione più marcata possa favorire la discesa di una massa d’aria più fredda al Settentrione e sulle Adriatiche.
Ma, come ci suggerisce la cartina in alto, lo spread (scarti-differenze tra i vari contesti meteo) sull’Italia è ancora molto alto, per cui la riteniamo allo stato attuale una possibilità ancora alquanto remota.
I modelli fisico-matematici, quindi, dovranno nelle prossime ore ricalcolare ulteriormente più e più volte i vari parametri per svelare la soluzione dell’enigma del tempo del 14 Febbraio.
Ma ovviamente ci riaggiorneremo a breve!
Un caro saluto da Giacomo Tricarico!
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