L’affondo di una circolazione depressionaria sulla penisola iberica, con asse disposto da nord-est verso sud-ovest, ha dato origine alla formazione di un fronte perturbato il quale nelle prossime ore, interesserà le regioni centro-settentrionali della nostra penisola, con particolare riferimento a Piemonte, Liguria, alta Lombardia, Veneto centro-settentrionale, Trentino e Friuli. Al sud le correnti, almeno in una prima fase, assumeranno una curvatura anticiclonica per cui non sono previste precipitazioni.
Ricordiamo che oggi inizia l’inverno meteorologico, una data convenzionale stabilita dall’Organizzazione mondiale di meteorologia (WMO) che anticipa di circa 20 giorni la data astronomica la quale quest’anno sarà il 21 dicembre.
Al nord cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse e di forte intensità, specie su Liguria e Piemonte. Più a i margini la Romagna e la Toscana centro-meridionale. Dalla serata rapido miglioramento ad iniziare dal Piemonte, mentre i fenomeni insisteranno sul nord-est dove assumeranno, localmente, carattere di forte intensità. Nevicate sulle Alpi e appennino settentrionale fin sotto i 1000 metri con locali sconfinamenti a quote di alta collina. Dalla serata quota neve in sensibile rialzo ad iniziare dal settore orientale. Al centro e sulla Sardegna nuvolosità irregolare con basso rischio di precipitazioni in attesa del peggioramento in arrivo nel corso della notte. Poche nubi al sud con prevalenza di sole. Venti moderati meridionali ovunque, di Bora sull’alto adriatico e forti da nord sulle creste alpine. Temperature in temporanea diminuzione al nord, in lieve aumento al centro-sud. Mare molto mossi o agitati il Ligure e l’alto Tirreno, mosso l’adriatico e i restanti mari con moto ondoso in ulteriore aumento sul canale di Sardegna.
Sereno o poco nuvoloso sul Piemonte, ancora molte nubi sul resto del nord con residui rovesci ma in miglioramento nel corso della giornata ad iniziare dai settori occidentali. Molto nuvoloso sulle regioni centrali con rovesci sparsi, più probabili lungo la dorsale appenninica; qualche addensamento anche sulle regioni meridionali con isolati rovesci in appennino. Temperature in aumento al nord, stazionarie altrove con valori ovunque al di sopra della media del periodo. Venti deboli di direzione variabile al nord, moderati meridionali sul resto della penisola. Mari molto mossi o agitati al centro-sud, specie il Tirreno.
Tra martedì 3 e mercoledì 4 dicembre la depressione evolverà verso levante colpendo in modo particolare la Sardegna dove nella giornata di mercoledì potrebbero abbattersi piogge molto intense. Peggioramento che interesserebbe anche il meridione nella giornata di giovedì 5, con particolare riferimento al versante occidentale, ma su questo ci ritorneremo.
Un caro saluto da Giuseppe Stabile.
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