Cari lettori di Meteo7.it una buona serata a tutti, nuovo aggiornamento regionale. Approfondimento questa volta dedicato alla Lombardia, che da diverse settimane è alle prese con una fase meteorologica molto dinamica, dettata da correnti umide atlantiche che ad intermittenza sospingono una serie di corpose perturbazioni, seppur seguite da pause temporanee più asciutte.
Proprio in queste ore l’ennesimo fronte in arrivo dall’Atlantico, alimentato da correnti miti in risalita dal Nord Africa, sta attraversando la regione dando luogo a precipitazioni abbondanti. Sono segnalate anche copiose nevicate sulle Alpi e la situazione non cambierà fino a domani. Tale evoluzione è costantemente monitorata dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, che a tal proposito ha comunicato un’ALLERTA METEO che adesso vi mostriamo nel dettaglio.
ALLERTA GIALLA – ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO
Ecco dove: Nodo idraulico di Milano, Pianura centrale, Bassa pianura occidentale
ALLERTA GIALLA – ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO
Ecco dove: Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Orobie bergamasche, Lario e Prealpi occidentali, Appennino pavese
La buona notizia è che dal pomeriggio-sera di Venerdì 8 Novembre, i fenomeni inizieranno gradualmente ad attenuarsi a partire dai settori di pianura. Le ultime aree che usciranno dall’azione di questa perturbazione saranno quelle Alpine e Prealpine. Tuttavia in mattinata i fenomeni risulteranno ancora a tratti abbondanti e persistenti.
La perturbazione atlantica è seguita da correnti più fresche in discesa dalle Isole Britanniche, che nelle prossime ore favoriranno un ulteriore abbassamento delle temperature. Calo termico che apporterà anche una flessione della quota neve fin verso i 1100-1200 metri, fiocchi quindi non solo sulle aree Alpine, ma a tratti anche su quelle Prealpine. Fenomeni che nella prima parte di venerdì risulteranno abbondanti.
Sabato 9 Novembre il tempo tornerà a migliorare su tutta la regione con l’allontanamento di questa perturbazione verso il Centro-Sud Italia, salvo fiocchi di neve residui al mattino sulla Valtellina fin verso i 900-1000 metri di quota. Da segnalare tuttavia il ritorno di foschie dense o nebbie nottetempo ed al primo mattino sulla Val Padana. Queste tenderanno poi a dissolversi con il riscaldamento diurno, lasciando spazio a tempo discreto nelle ore pomeridiane fra schiarite e qualche annuvolamento.
Domenica 10 Novembre nuovo aumento della nuvolosità specie nella seconda parte della giornata con possibilità di locali pioviggini tra Pavese e Mantovano, asciutto altrove.
Un saluto da Alex Guarini.
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