Cari lettori buongiorno e rieccoci con un nuovo articolo di Meteo7.it! Il nostro Piemonte, dopo i tragici eventi alluvionali appena trascorsi, vivrà per qualche ora una tregua dal maltempo. A seguire, tuttavia, si delineano nuove piogge, con il Dipartimento della Protezione Civile che ha già emesso un’Allerta Meteo.
Le domande a cui cercheremo di rispondere oggi sono: la pioggia tornerà presto? E per quanto? Quale allerta è stata emessa esattamente?
La zona di bassa pressione presente attualmente tra Spagna e Francia va proprio in questi istanti avvicinandosi alla nostra regione, favorendo un richiamo di venti dai quadranti meridionali che, poiché umidi e instabili, permettono condizioni meteorologiche di maltempo.
Per la giornata di oggi Mercoledì 23 Ottobre la Protezione Civile ha emesso un’Allerta Gialla, ma non su tutta la regione. Le zone di criticità ad essere interessate dall’allerta gialla sia per Rischio Idraulico sia per Rischio Idrogeologico sono quelle di ‘Valli Varaita, Maira e Stura‘, ‘Pianura Cuneese‘ (tra cui la città di Cuneo) e ‘Valli Susa, Chisone, Pellice e Po‘. La zona ‘Valli Orco, Lanzo e Sangone‘ invece è in allerta solamente per Rischio Idrogeologico.
Sì, durante la mattina di Mercoledì 23 infatti non vi saranno precipitazioni, ma la nuvolosità andrà via via aumentando.
Ancora una volta la risposta è sì. Le piogge infatti interesseranno con quantitativi anche abbondanti prevalentemente le province di Torino e Cuneo tra il tardo pomeriggio di Mercoledì 23 e la successiva nottata.
Queste, però, trasleranno velocemente tra la mattina e la sera di Giovedì 24 anche sul resto della regione, concentrandosi maggiormente sulle province nord-orientali sotto forma di rovesci puntualmente intensi e temporaleschi, senza tuttavia assumere un regime di persistenza.
Successivamente assisteremo, già dalla seconda parte di Venerdì 25 Ottobre, ad un netto miglioramento del tempo, con cieli più sereni o localmente con nebbie e nubi basse sulle zone di pianura, ma comunque con un’assenza di precipitazioni che si spera possa durare quanto basta per permettere ai territori martoriati dal maltempo di potersi riscattare dignitosamente.
Un saluto da Giacomo Tricarico.
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