Cari lettori il campo di alta pressione che interessa la regione presto subirà un cedimento ad iniziare dal settore nord-occidentale per l’approssimarsi di un sistema frontale seguito da aria relativamente fredda, il Veneto verrà interessato.
No, almeno per la giornata di lunedì 28 ottobre il dipartimento di protezione civile non ha diramato alcun avviso/allerta per fenomeni particolarmente intensi.
Vedremo se nella giornata di domani la protezione civile riterrà opportuno emanare un’allerta valida per martedì 29 per eventuali fenomeni di forte intensità.
Lunedì 28 ottobre: condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso ovunque con tendenza ad aumento della nuvolosità nel corso del pomeriggio-sera ad iniziare dai settori nord-occidentali della regione; nel corso della notte, su queste aree, saranno possibili piovaschi sparsi in intensificazione col trascorrere delle ore. Dense foschie e banchi di nebbia interesseranno le aree pianeggianti, specie il settore centro-orientale. Temperature senza variazioni di rilievo, ventilazione debole da sud con tendenza a disporsi da nord-est dalla serata.
Martedì 29 ottobre: cielo molto nuvoloso ovunque con precipitazioni a carattere di rovescio con possibili temporali, specie sul rodigino. Tendenza a schiarite ad iniziare dal settore occidentale ma in un contesto di variabilità per l’intera giornata. Dalla serata possibili deboli nevicate sulle Dolomiti intorno ai 1600-1800 metri. Temperature in sensibile diminuzione con valori che entro la serata si porteranno di qualche grado al di sotto della media stagionale. Venti in intensificazione da est-nord-est fino a forti lungo la costa.
Residue condizioni di instabilità anche nella giornata di mercoledì 30 ma con fenomeni in esaurimento entro la serata. Giovedì 31 ottobre e venerdì 1 novembre potrebbero risultare le giornate più stabili della settimana su gran parte della regione con temperature massime in ripresa; un nuovo peggioramento potrebbe concretizzarsi tra sabato 2 e domenica 3 a causa dell’arrivo di una perturbazione dall’Atlantico.
Un saluto da Giuseppe Stabile.
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