Nelle ultime 24-36 ore la Campania ha subito gli effetti derivanti da una depressione formatasi sul Tirreno centro settentrionale che in una prima fase ha determinato un vistoso aumento delle temperature a causa del richiamo di intense correnti sciroccali. Punte di 20°C sono state registrate nella giornata di sabato su molte località esposte ai venti in discesa dall’appennino (venti di caduta). Con la traslazione del vortice verso sud-sud-est abbiamo assistito alla rotazione del vento, dapprima da libeccio e successivamente da ponente con conseguente sensibile diminuzione delle temperature e l’arrivo delle precipitazioni a prevalente carattere di rovescio.
La depressione ora continuerà a progredire verso sud fino a raggiungere il canale di Sicilia allontanandosi successivamente verso levante e perdendo man mano vigore. Una manovra che si concluderà entro mercoledì 6 febbraio per cui ancora per le prossime 72 ore avremo condizioni di tempo instabile anche se in via di attenuazione.
Sui mari ad ovest dell’Italia la pressione tenderà ad aumentare grazie alla spinta dell’Anticiclone delle Azzorre; questo comporterà un dislivello barico (differenza di pressione orizzontale) piuttosto accentuato tra il mediterraneo occidentale e quello orientale per cui avremo un rinforzo del vento da nord-est sin dalla giornata di lunedì; vento che raggiungerà la massima intensità nella giornata di martedì.
In sintesi per lunedì 4 febbraio ci attendiamo condizioni di tempo instabile con maggiori addensamenti nel corso del pomeriggio associati a precipitazioni a prevalente carattere di rovescio. Nevicate in appennino al di sopra dei 1200 metri. Venti da nord-est in progressivo rinforzo. Tra martedì e mercoledì l’instabilità tenderà concentrarsi lungo la dorsale appenninica dove non si escludono locali precipitazioni, nevose al di sopra dei 1000-1200 metri.
Venti forti ovunque dai quadranti nord-orientali con mare poco mossi sotto costa e molto mossi o agitati al largo. Temperature che si manterranno in linea con la media stagionale per tutto il periodo preso in esame. A partire da giovedì probabile parentesi più stabile grazie ad una più decisa espansione dell’alta pressione.
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