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Riscaldamento Globale: le migliori ARMI per OSTACOLARLO si chiamano FORESTE, ecco come

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Tempo di lettura: 2 minuti.

La foresta è una valida soluzione nella lotta al riscaldamento globale, grazie alla sua capacità assorbitiva

Cari lettori, buonasera a tutti e ben ritrovati in questo aggiornamento di Meteo7.it! All’alba del 2020 una tematica di centrale importanza è rappresentata dalla lotta ai cambiamenti climatici: gran parte dei governi di tutto il mondo sono alla continua ricerca di soluzioni per il contenimento dell’aumento della temperatura globale del pianeta. Al momento la maggior parte delle risorse sono state spese nelle politiche green, per disincentivare l’utilizzo dei combustibili fossili (tassando le compagnie produttrici ad esempio).

Tuttavia non si pone ancora sufficiente attenzione sull’importanza che possono avere le foreste nell’impatto climatico-ambientale. Vediamo come!

Le foreste come grandi contenitori di CO2

Da recenti ricerche (che sono avvenute in seguito ad alcune famose iniziative di forestazione come TeamTrees), le aree alberate possono contribuire al raggiungimento degli accordi di Parigi per il 37%! Un dato particolarmente interessante, anche se ad oggi una quota parte dei fondi per il clima viene destinato per le aree alberate (il 2,5%). Ogni albero infatti può riuscire ad assorbire all’anno fino a quasi 22 kg di anidride carbonica! Per questo motivo è importante che la ricerca volgi attenzione per prevenire in maniera assoluta la deforestazione e convogliare più risorse economiche nel rimboschimento di aree sfruttare per gli allevamenti intensivi.

Le foreste come risposta economica green

Aumentare la copertura di aree alberate può inoltre dare numerosi benefici a livello economico: facendo convergere l’agricoltura verso la produzione di frutta, noci e legna si potrebbe ulteriormente ridurre il problema della CO2. Con un programma trentennale questa potrebbe essere ridotta di 9,28 gigatoni, con un risparmio di quasi 650 miliardi di euro. Alcune nazioni hanno già intrapreso questa strada: ad esempio la regione del Pèten – Guatemala ha incrementato le aziende a basso impatto ambientale, andando a preservare le zone alberate.

Attraverso un accordo mirato e programmato queste soluzioni naturali potrebbero dare un enorme beneficio nella lotta al cambiamento climatico. L’incentivo della riforestazione è ormai sulla bocca di tutti i leader mondiali.

Fonte: commondreams.org

Un augurio di buon fine settimana da Gabriele Serafini.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo WMO (certificato DEKRA) - AMPRO

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Tags: alberi anidride carbonica cambiamenti climatici co2 foreste global warming pericolo pianeta terra riscaldamento globale vegetazione

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