Cari amici ben trovati a questo nuovo approfondimento scientifico di Meteo7.it! In Scandinavia recentemente è stata scoperta una vera e propria autostrada del passato: grazie allo scioglimento di alcuni ghiacci presenti nell’area di Lendbreen sono emersi numerosi elementi della cività Vichinga.
Ecco cosa è stato scoperto!
Il primo reperto (di una lunga serie scoperta) è stata un’antica tunica di lana; un indumento (perfettamente conservato, congelato dai ghiacci nordici) che risaliva al 200 d.C. insieme ad oggetti utilizzati dai Vichinghi nella vita quotidiana come slitte, utensili e pietre lavorate, sono state rinvenute su questa antica strada grazie al riscaldamento globale.
La collezione è annoverata da circa 1000 oggetti risalenti all’epoca tra il 300 d.C. e il 1500. Su questa zona decine di pellegrini si spostavano a causa dei cambiamenti stagionali: passavano da una vita di pesca dalle sponde del fiume Otta, ad una basata su agricolura e allevamento alle fattorie nelle zone meridionali della Norvegia.
Il ricercatore Pilø direttore del Glacier Archaeology Program a Oppland, ha censito fin’ora 60 dei reperti sovracitati. Si presuppone che l’abbondanza di oggetti rinvenuta, corrisponda ad un fiorente periodo dell’Era Vichinga (che si aggira intorno al 1000 d.C.). Proprio in questo periodo le condizioni climatiche erano ottimali e hanno permesso un’espansione demografica della popolazione fino al suo lento declino Medievale intorno al 1340 (quando si diffuse la peste).
I ritrovamenti di questi giorni permetteranno un approfondimento storico ancora più dettagliato di quest’area geografica: infatti non è ancora chiaro se questa zona fosse la porta di accesso alla Scandinavia, eppure i ferri di cavallo ritrovati fanno presagire questa possibilità.
Un augurio di buona giornata da Gabriele Serafini.
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